giovedì 30 giugno 2011

Verona: Piazza delle Erbe



Non vi è piazza, in Italia, più pittoresca di quella delle Erbe a Verona - l'antico Foro - centro virtuale della città; popolatissima quasi sempre, gaia, caratteristica nelle sue molteplici bellezze, nella sua cerchia irregolare che presenta uno specialissimo fascino scenografico.

Gli ombrelloni bianchi dei venditori di verdura e di fiori, gli stili disparati degli edifici che la circondano; i monumenti che la occupano colonne, capitelli, fontana - gli stretti porticati; l'imponenza, nello sfondo, del seicentesco palazzo Maffei, coronato da una balaustrata che, nell’ azzurro, affaccia sei statue di divinità; la rude torre scaligera del Gardello; i vasti affreschi della casa Mazzanti dove combattono giganti mitologici, tutto concorre a dare uno speciale valore artistico, una - si direbbe - armonia disimmetrica, con varietà di luci e di colori.

È veramente un pubblico e grande gioiello italiano, questo, ed ebbe illustratori mirabili, primo fra essi il pittore concittadino Angelo Dall'Oca Bianca.

Qui poi rimangono vivi ricordi storici, usanze d'altri tempi e memorie che intrecciano il sacro al profano, la fede cristiana alla mitologia romana, i segni dei governi alle memorie tristi o liete dei veronesi.

Fonte: a cura  della Commissione Turistica dell’Automobile Club Verona, numero  2

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