venerdì 30 gennaio 2009

CONFESSIONE




Aspettando la morte come un gatto
che sta per saltare sul letto

mi dispiace così tanto per mia moglie
lei vedrà questo corpo rigido e  bianco

lo scuoterà una volta, e poi forse  ancora: "Giò!"
Giò non risponderà.

Non è la mia morte che mi preoccupa, 
è lasciare mia moglie con questa pila di niente.

Però  vorrei che lei sapesse
che tutte le notti dormite accanto a lei

anche le discussioni inutili
erano sempre cose splendide

e le più difficili delle parole
che ho sempre avuto paura a dire
ora possono essere dette:  Ti  amo.


Fonte: liberamente tratto  da - Evita lo specchio e non guardare quando tiri la catena


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