Nell'epoca romana, sull'area occupata da Piazza delle Erbe sorgeva il Forum (l'etimologia della parola deriva dal latino a ferendo, cioè dal portare a vendere le merci, servendo il Foro anche da mercato) dove i cittadini discutevano delle pubbliche faccende e dove - secondo quanto narra lo storico veronese Vitruvio, che visse nella fine del primo secolo, i gladiatori davano spettacolo, prima che Verona avesse la sua Arena (II secolo d. C.), come avveniva in altre città.
Nel medioevo e pia tardi ancora si bandivano le leggi, si insediavano i Signori ed i Podestà, si tenevano giostre pittoresche e trattenimenti vari per divertire il popolo. Pietro, il figlio dell'Alighieri, vi tenne la prima «lectura Dantis ».
Nelle sue interessanti memorie il Moscardo afferma che questa piazza era cosi grande e spaziosa che si estendeva fino all’ antichissima chiesa di San Giovanni in Foro. Essa deve il suo nome, da tempo immemorabile, al mercato della verdura, delle frutta e dei fiori, che vi abbondano favoriti dal clima soave e dalle terre feraci della nostra provincia.
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