Intorno al 1840 dava i suoi spettacoli di burattini in Piazza delle Erbe, certo Giovanni Vallotto ed il « teatro» consisteva in una logora baracca a castello rivestita d'una tela rappezzata ed addossata alla colonna del leone veneziano. La rappresentazione era annunciata da un acuto insistente suono di piva che chiamava gli spettatori a prendere posto in un piccolo quadrato di panche. Fra un atto e l'altro il burattinaio girava col suo piattello raccogliendo pochi soldi e molti lazzi di scherno dalla ragazzaglia sguaiata. La quale una volta giocò questo brutto tiro al povero burattinaio: fu tirata una fune dalla baracca ad una carrozza, furono sferzati i cavalli a gran corsa per la piazza e palco attori, burattinaio, ceste, scene, tutto insomma andò gambe all' aria provocando un fuggi fuggi ed una risata generale.
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