lunedì 24 novembre 2014

IL BILDERBERG STA DISTRUGGENDO L’ UMANITA’




Mistificazione della realtà, distruzione e smantellamento del valore della famiglia, creazione di modelli falsi e sbagliati, sostituzione etnica ed infine svuotamento della sovranità monetaria e politica. Ecco le cinque mosse con cui questo gruppo di criminali, sta provvedendo alla distruzione del genere umano!


Il mondo nel quale ci troviamo non è per niente quello che ciascuno di noi, probabilmente,  sognava da piccolo. Una realtà fatta di ingiustizie, logiche criminali e perverse, valori che qualcuno si sta ostinando a distruggere, ed ipocrisia e falsità che scorrono a fiumi.

Un colpevole in tutto questo c’è ed e’ identificabile in chi appartiene a certe spregevoli lobby che tramano da dietro le quinte, alla stregua dei peggiori vigliacchi.

C’è chi la chiama “massoneria”, chi “illuminati” e chi ancora “Bilderberg’s Group” in onore di una riunione riservata, che si tiene annualmente in Svizzera, cui prendono parte i potenti del pianeta.

La sostanza non cambia, perché il pensiero che unisce ed identifica questi consessi sono i seguenti: la pretesa e l’arroganza di considerarsi i prescelti per poter cambiare il mondo a proprio piacimento, le paranoie e le smanie di potere, ed infine il voler agire nascosti utilizzando dei veri e propri burattini per conseguire i propri loschi scopi.

Un’autentica élite di criminali, dunque, che ha una concezione poi del tutto particolare della parola “democrazia” che significa “governo del popolo”, e che invece molto spesso come vedremo nel prosieguo e’ stata stuprata ed umiliata, sull’altare dei loro interessi.

Di casi in tal senso, la storia ne è ricca. Ma mi limiterò ad alcuni esempi, giusto per rendere l’idea di cosa stiamo rischiando.

Partiamo dall’Italia, ma dall’epoca colma di enfasi dell’unità. Una pagina scritta oltre 150 anni fa, su cui aleggiano minacciose ancora pesantissime ombre, perché il fenomeno del “brigantaggio” non può essere affatto rubricato a semplice “criminalità”. Sta venendo fuori che si è trattato in realtà di una lotta di uomini, donne e bambini che volevano soltanto difendere la loro terra ed i loro diritti, a fronte di una barbara invasione. 

Libri di storia ipocriti e bugiardi, ci fanno il lavaggio del cervello sin da bambini esaltando personaggi come il generale Cialdini che non hanno davvero nulla da imparare rispetto ai gerarchi nazisti, o a chi gettava ancora viva la gente nelle foibe, solo perché sospettata di essere fascista!

Senza voler scadere in un patetico filo borbonismo di ritorno, quel che è certo e’ che a volere l’unità d’Italia sono state le massonerie inglesi e francesi che volevano spodestare Napoli ed il Sud, dallo scettro di potenza europea che poteva sviluppare commercio e ricchezza con il Mediterraneo.

Gli stessi poltroni incappucciati hanno messo il loro lercio zampone anche in alcune sconvolgenti pagine della storia recente, come l’assassinio del patron dell’ENI Enrico Mattei che sognava la nostra indipendenza energetica, l’epoca delle stragi terroristiche, il rapimento e la tragica uccisione di Aldo Moro che si era opposto al signoraggio bancario ed infine gli omicidi di mafia Falcone e Borsellino

Volgendo invece lo sguardo oltre i nostri confini, basti ricordare il loro coinvolgimento nel colpo di stato negli USA che nel novembre 1963 ha portato all’attentato mortale contro John Fitzgerald Kennedy ed anche alla barbarie dell’11 settembre 2001, con la strage delle Torri Gemelle.

Si sarà ben capito che per costoro, la vita umana non conta niente. Ciò che per loro e’ più importante sono i soldi, il potere, il ridurre ed indurre in schiavitù interi popoli rubando loro persino la dignità. E qua possiamo tornare ai giorni nostri. 

Pensiamo a ciò che è accaduto in questi anni in Libia o in Iraq. In quei due paesi esiste del petrolio di ottima qualità a buon mercato e dietro il paravento dei “diritti umani” (?!), gli USA (paese da sempre governato dagli incappucciati) decidono che è il caso di “esportare la democrazia”……ma a suon di bombe! Come le cavallette prendono d’assalto i campi di grano rovinandone il raccolto, allo stesso modo questi parassiti si nutrono del sangue dell’animale ospite. Il tutto per accaparrarsi delle ricchezze esistenti nei paesi invasi, anche a costo di scatenare guerre!

Nel nostro paese, ormai il tessuto produttivo composto da piccole e medie imprese è stato letteralmente distrutto e stiamo assistendo alla svendita al migliore offerente di realtà che in passato si erano fatte valere, anche e sopratutto all’estero. Delle nostre eccellenze, l’unica traccia che è rimasta sono le tantissime persone licenziate o, nella migliore delle ipotesi, mandate in cassa integrazione!

Tornando agli esempi delle guerre in Libia ed Iraq, per far accettare all’opinione pubblica quelli, che secondo le normali regole di diritto internazionale, sono da considerarsi a tutti gli effetti dei veri e propri atti di guerra ad altri paesi sovrani, ecco che – e questa e’ la prima mossa, ovvero la mistificazione della realtà – si avvalgono di un apparato comunicativo composto da giornalisti (che definirò pennivendoli) ed intellettuali asserviti che hanno il compito di mistificare la realtà. 

E così capita di vedere un Bin Laden o un Saddam Hussein passare di punto in bianco dalla parte del “cattivo da uccidere”, quando sino ad ieri facevano comodo rispettivamente per tenere lontana la minaccia comunista (vedi guerra in Afghanistan) o per punire gli ayatollah (allontanamento dall’Iran dallo scia’ di Persia).

Sempre dietro i fantomatici “diritti umani”, possiamo poi annoverare anche la guerra in Bosnia, in cui è notizia degli ultimi giorni sembrerebbe che dietro il massacro di Sebrenica non c’era la Serbia di Milosevic, bensì – udite udite – quel guerrafondaio sciupafemmine che risponde al nome del presidente USA, Bill Clinton!

Oggi la storia si sta ripetendo anche con l’Ucraina, dove dietro la rivolta di Kiev in realtà ci sono sempre loro: gli incappucciati! Stavolta ad alimentare la loro secolare ed innata cupidigia ci sono il gas e la voglia di assoggettare ai loro capricci la Russia di Putin che si sta opponendo in maniera decisa, anche all’imposizione forzata del loro modello di società!

Un modello di società in cui questi criminali – e qui siamo alla seconda mossa – stanno innanzitutto cercando di distruggere la forma più elementare di costruzione delle relazioni umane: la famiglia, composta da uomo e donna, così come del resto è sempre stato. 

Adesso, l’architrave su cui si è sempre poggiato il genere umano e’ messo seriamente a repentaglio da una struttura “alternativa”, costituita da due persone dello stesso sesso! Non si intende mettere in discussione la propria sessualità (che è una cosa che ciascuno di noi deve vivere nella propria intimità e senza strombazzamenti inutili e volgari), ma la pretesa di voler spodestare la base su cui sin dall’antichità, l’umanità e’ sempre andata avanti.

Non a caso, infatti, il presidente russo Vladimir Putin si è opposto alla propaganda posta in essere dalla potentissima e ricchissima lobby gay che vuole togliere i bambini nati dalle coppie eterosessuali, grazie ai soldi che si ritrova! Non negando a nessuno il diritto di vivere la propria sessualità come meglio si crede, contrariamente a ciò che vogliono invece farci credere i soliti pennivendoli asserviti al regime. Anche cose abominevoli come la pedofilia, lo stupro ed altre iniziative volte a turbare la sessualità sin dalla più tenera età, rientrano in questo folle progetto.

Chi si oppone a questo spregevole disegno, viene poi bollato subito come “omofobo” ed esposto alla gogna buonista, in nome del “politically correct”!

Dopo l’attacco alla famiglia, il terzo passo e’ quello della distruzione progressiva degli altri valori. La costruzione di una società plastificata, fondata sul facile guadagno, sull’arrivismo ad ogni costo e sulla trasmissione di falsi miti e valori, e’ fondamentale per avere interi gruppi di persone che presteranno obbedienza incondizionata. 

Ancora una volta, si riveleranno utili i pennivendoli di regime che avranno il compito di “educare” la popolazione ad una realtà mistificata ad uso e consumo delle lobby dominanti. Così come sempre nell’ambito della comunicazione  saranno importanti quei programmi televisivi che avranno il compito di lobotomizzare le menti ed azzerare così la coscienza, già seriamente inficiata da un livello culturale e da un senso civico assai bassi, di ampie fasce di cittadini. 

Reality show, programmi basati sul gossip, calcio a tutte le ore: sono queste le principali armi di distrazioni di massa con cui stroncare sul nascere, ogni tentativo di ribellione al potere precostituito.

E se ciò ancora non basta, arriviamo al quarto punto: la sostituzione etnica, così come previsto dal piano Kalergi che spiega perché ci sia una volontà così forte nell’alimentare l’immigrazione clandestina. Una logica che richiama assai da vicino una certa idea di pulizia etnica che contraddistinse sopratutto i nazisti. E che oggi vediamo riprodotta con questa insistenza spinta ai limiti dell’assurdo, nel voler a tutti i costi i clandestini sulla nostra terra. Il piano diabolico e’ quello di scatenare una guerra fra poveri, dove magari poi i poltroni incappucciati si schiereranno dalla parte di chi presterà loro fedeltà ed obbedienza. Per chi si oppone invece scattano subito le etichette di “nazista”, “fascista”, “razzista” e chi più ne ha, più ne metta. Non importa che poi si chieda soltanto che chi viene in questo paese ha il dovere di rispettare le leggi ed anche chi poi, in realtà, si è perfettamente integrato. Quello che conta è che chi tocca i clandestini muore, anche quando e’ palese che sono questi ultimi a sbagliare!

Infine, il quinto ed ultimo punto: lo svuotamento del concetto di sovranità. Prima ci hanno tolto quella monetaria, introducendo l’Euro a scapito della lira. Operazione spregiudicata avvenuta senza che in questo paese dove regnano le mafie, si sia svolto quantomeno un regolare e democratico referendum! Il tutto per assecondare i voleri di banchieri e speculatori che hanno costruito questa crisi, in nome di un’austerity che sta distruggendo il tessuto produttivo di questo paese! 

Poi ci è stata tolta – e qui siamo arrivati ai giorni nostri – anche la sovranità politica. Negli ultimi 5 anni, siamo andati a votare una sola volta ma in compenso abbiamo assistito ad un presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rieletto nonostante la Costituzione non prevedesse affatto tale eventualità, e ben tre governi tecnici (cioè mai votati dal popolo!) espressione dei diktat provenienti da Bruxelles e Berlino!
A far passare l’idea che siamo in “democrazia” ci pensa il solito stuolo di pennivendoli ed intellettuali asserviti agli incappucciati, per i trenta denari di giudaica memoria

Gli stessi che in questi giorni si stanno scagliando contro la Russia, dimenticando ed omettendo volutamente che in Ucraina e’ stato deposto un presidente che era stato regolarmente eletto dal popolo. E che in Crimea si è tenuto un referendum svoltosi alla luce del sole e senza alcuna incongruenza!

L’esatto contrario di ciò che invece è accaduto da queste parti dove non solo gli ultimi tre premier che hanno governato o governano questo paese, non sono per niente espressione della volontà dei cittadini. Ma sono pure degli autentici fantocci al servizio e nelle mani di veri e propri pupari che agiscono da dietro le quinte.
Nascosti come i peggiori vigliacchi. Ma non per questo, non posso esimermi poi dal chiamarli con il loro vero nome: DITTATORI!




Fonte: visto su ALTRAINFORMAZIONE del 21 novembre 2014


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