sabato 9 ottobre 2010

Verona – Piazza Corrubbio: trovate altre tombe

Piazza Corrubbio nel mese di giugno 2010

«Ma i cantieri non si fermeranno». I commercianti temono il blocco. L'assessore Corsi rassicura. Il Pd chiede sgravi fiscali.

Nuovi reperti nel cantiere di Piazza Corrubbio: sono emersi di recente dagli scavi una struttura absidata e una tomba con copertura a volta. E subito i commercianti temono un ennesimo arresto dei lavori, per quanto l'ipotesi sia prontamente smentita dal Comune.

Ma i commercianti della zona non paiono tranquillizzati dalle rassicurazioni dell'amministrazione, anche perchè sostengono che da giorni solo pochi operai sono all'opera nel cantiere: «Hanno promesso l'illuminazione e non si è vista, nuove insegne e non ce n'è traccia», osserva Paolo Simeoni, titolare della pizzeria al taglio.

Intanto sulla questione dei danni arrecati agli esercizi commerciali dalla presenza dei cantieri (come appunto in primis in piazza corrubio, ma anche in piazza Arditi), interviene il Pd: i consiglieri comunali Carlo Pozzerle e Fabio Segattini avanzano una proposta di delibera del Consiglio comunale che conceda sgravi fiscali (Tia, Cosap, ovvero plateatico, tassa sulla pubblicità) a vantaggio di quelle attività in prossimità di cantieri importanti e di lunga durata, proporzionando gli sgravi in base alla vicinanza dell'attività rispetto al cantiere.

«Può solo far piacere che il senso di colpa dei consiglieri del Pd produca proposte risarcitorie per le attività di piazza Corrubbio, per i danni che loro stessi e la Giunta da loro sostenuta hanno provocato con la scelta di realizzarvi il parcheggio», replica l'assessore Corsi. «Peraltro, l'amministrazione sta già provvedendo a sostenere i commercianti della zona e sta già facendo il massimo sforzo per accelerare il più possibile i tempi di realizzazione del parcheggio».

«Vogliamo comunque rassicurare i cittadini di San Zeno», conclude Corsi, «che il recente ritrovamento di una struttura absidata e di una tomba con copertura a volta non rallenteranno i lavori in corso (che attualmente riguardano gli spostamenti dei sottoservizi) e che la rimozione e il trasporto dei reperti, il cui costo sarà a carico della ditta costruttrice del parcheggio, avverranno nel giro di due mesi. In ogni caso giova ricordare al Pd e a tutti i cittadini che questa amministrazione non avrebbe mai fatto quel parcheggio in quella piazza». (A.G.)


Fonte: L’Arena di Verona di Venerdì 08 Ottobre 2010, CRONACA, pagina 1

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