Cari attentatori suicidi islamici, si mette male. Non vi
conviene farvi saltare in aria.
Secondo lo studioso del Corano Irshad Manji, la convinzione islamica secondo la quale il Corano promette ad un martire le famose ‘vergini’ è frutto di una cattiva traduzione: non sono – dice – “72 vergini, ma uva passa”.
Secondo lo studioso del Corano Irshad Manji, la convinzione islamica secondo la quale il Corano promette ad un martire le famose ‘vergini’ è frutto di una cattiva traduzione: non sono – dice – “72 vergini, ma uva passa”.
Manji lo ha confermato in un’intervista alla CNN. Secondo
lui la parola “vergine” nel Corano in realtà significa “uva passa”.
“In nessuna parte del Corano si promettono 72 vergini, 70 vergini, 48 vergini. La parola araba per ‘vergine’ è stata tradotta male. L’originale [parola] che è stata utilizzata nel Corano è la parola per uva passa, non vergine. In altre parole, i martiri otterrebbero uvetta in cielo, non vergini”, ha detto Manji.
“In nessuna parte del Corano si promettono 72 vergini, 70 vergini, 48 vergini. La parola araba per ‘vergine’ è stata tradotta male. L’originale [parola] che è stata utilizzata nel Corano è la parola per uva passa, non vergine. In altre parole, i martiri otterrebbero uvetta in cielo, non vergini”, ha detto Manji.
Fonte: da voxnews
del 1 giugno 2016
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