martedì 29 novembre 2011

UNA LUMACA A SORPRESA: UN FATTO TERAPEUTICO INCREDIBILMENTE VERO


Voglio qui raccontarvi un fatto strano, un fatto vero  che mi è accaduto alcuni anni fa. Restiamo sempre nell'ambito delle terapie naturali, settore di cui mi occupo fin dal 1983: l'idrocolon.
Al sentir nominare questa terapia, ad alcuni vengono i capelli dritti ... altri invece si sentono beneficamente alleggeriti.  Si tratta in realtà della terapia maggiormente prescritta e richiesta da medici e pazienti, una terapia così efficace che i benefici si riscontrano subito in tutto l'organismo.

Come avrete letto nello scorso numero del 'Palatini News', nell'intestino crasso, o colon, può risiedere un gran numero di parassiti e di batteri.  L' idrocoloterapia è sorta proprio per combattere e risolvere questo problema. Ed è per questo che vi racconto questa storia.

Circa sei o sette anni fa era in funzione, presso il nostro Centro, una sola macchina per Idroncolonterapia, con la  quale io stessa praticavo alcuni idrocolon ogni giorno.
Venne un giorno una simpatica signora che, senza alcuna difficoltà, si predispose per effettuare la terapia. Come avrete letto, questa terapia dura circa un'ora e il terapeuta fa del suo meglio per mettere a suo agio il paziente, e di solito ... ci riesce.
Con la gentile signora s'iniziò così una vivace conversazione sulla sua alimentazione, sui benefici dell 'idrocolon, su quanto è bello venire al Palatini a farsi curare ....

Durante la terapia, comunque, l' occhio del terapeuta è sempre attento a tutto ciò che succede tra il tubicino e il termometro e ... soprattutto ... a cosa fuoriesce!
Ad un tratto vidi, sul tratto di macchina che mostra il materiale di scarto, una "cosina" ferma, appiccicata al vetro del tubo di uscita. "Ecco," pensai, "le croste che si staccano dalle pareti dell' intestino!"  
Ma questo "coso", ad un certo punto, si mosse e prese a camminare a ritroso, piano piano, sempre appiccicato al vetro del tubicino. Mi fermai, incuriosita, e guardando meglio, e da vicino, vidi .....  "Oh... Meraviglia! Questo cosino ha due antenne, che per giunta si muovono! " esclamai tra me, "e non è tutto: queste antenne possiedono  anche una casa, che in questo caso è ... trasparente!  Mai vista una cosa simile!" pensai.  "E' ... UNA LUMACA!"

Senza scompormi, fermai il flusso dell'acqua affinché la bestiolina non fosse trascinata via  e guardai, con calma, la signora  che stava ancora chiacchierando.
"Scusi," le dissi, "cosa ha mangiato negli ultimi giorni?"
"Oh ... " disse lei "semplici cose, cosa vuole, chi viene a fare l'idrocolonterapia deve tenersi un pochino leggero  perché la terapia abbia un buon effetto!"
"Ma ... " dissi " ... non è che per caso tra le cose semplici ci fossero anche dei ... molluschi?"
"Assolutamente no!" disse lei, "io sono vegetariana da tre anni!  Vuole scherzare?"
"Beh ... " dissi io indicando la lumachina" ... e quella lì da dove viene?"
"Oh mio Dio!" esclamò la signora mettendosi quasi a sedere. "Non è possibile ... " continuò " ... non è roba mia!"
"Signora" ripresi "il tubo ha una sola entrata ... ma è sicura di non aver mai mangiato lumache? Neppure una?"
Grattandosi il capo, nel pieno della meraviglia e dell' imbarazzo, disse:
"Per la verità ... sì, sì, può essere ... tre anni fa avevo l'ulcera e per disperazione ne mangiai qualcuna! Sa ... mi avevano assicurato che l'ulcera si sarebbe risolta!"
Oh ... certo che si risolse, l'ulcera, ma qualcuno prese domicilio tra le anse dell' apparato digerente e forse ... quella era una discendente, figlia o nipote, della lumaca curativa. Infatti  aveva persino la casina sopra, trasparente come la gelatina, bellissima da vedere.
Ci guardammo convinte e scoppiò una risata sonora  che richiamò tutta l'équipe medico-sanitaria del Palatini. Si affollarono camici bianchi in tutta la stanza, la signora continuava allegramente a ridere, come il caso non la riguardasse, e il dottor Remigio prese a fotografare l'incredibile evento.

E' grazie a lui se ora possiamo vedere la lumaca più famosa del mondo ed è grazie alla signora G.L. (che salutiamo di cuore) se possiamo avere tra gli annali (e in questo numero del 'Palatini News') il racconto più incredibile nella storia ventennale del Palatini.
E' forse per questo che ora l’idrocolon gode di così gran fama ... Credete, se non fosse capitato a me .. stenterei a crederci!
E così ... anche le lumache acquistarono il loro posto nella storia della Medicina naturale!
A presto, amici!


Fonte: srs di Maria Campagnaro, dal  'Palatini News' del  19 giugno 2000

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