Ecco parte del discorso che Benito Mussolini tenne alla Camera dei Deputati il 13 maggio 1929. Queste parole furono la risposta a Pio XI che chiese di rimuovere la statua commemorativa di Giordano Bruno in Campo dei Fiori eretta dalla Massoneria.
“...non v'è dubbio che, dopo il Concordato del Laterano non tutte le voci che si sono levate nel campo cattolico erano intonate. Taluna hanno cominciato a fare il processo al Risorgimento; altri hanno trovato la statua di Giordano Bruno a Roma quasi offensiva. Bisogna che io dichiari che la statua di Giordano Bruno, malinconica come il destino di questo frate, resterà dov'è...”
Fonte. srs di Luigi Pellini
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