Quando Ireneo scrisse, scagliandosi contro gli gnostici nella sua opera "Contro le eresie", IV, 20,7) questi passi:
“La gloria di Dio è l'uomo vivente e la vita dell'uomo è la visione di Dio...Dio si è fatto uomo perchè l'uomo diventi Dio”.
Dimostra come il significato profondo di quanto afferma è, in sostanza, la conoscenza di sé per trovare dentro di noi il germe divino.
Allora perchè tanto accanimento nei confronti degli gnostici?
Perché l'uomo non poteva trovare da solo questa strada verso Dio, ma necessitava di una guida, quale voleva essere inderogabilmente la Chiesa Cattolica?
Fonte: Sant’Ireneo di Lione, pronunciandosi contro gli gnostici nella sua opera ("Contro le eresie", IV, 20,7)
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