Un gruppo contro i bambini down, definiti un "inutile peso", "parassiti" con cui "giocare al tiro al bersaglio". E la foto di un neonato con la parola 'scemo' scritta sulla fronte. Sono pagine-choc quelle che si incontrano su Facebook, uno dei socialnetwork ormai più usati e frequentati, in un raccapricciante gruppo a cui sono iscritte circa un migliaio di persone. La polizia postale sta monitorando il social network Facebook dopo il caso-choc esploso sul social network
Fonte: ANSA 21 febbraio 2010
IPOCRITI: L’ Italia paga fior di medici per uccidere i DOWN prima che nascano
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