COME COMPORTARSI IN CASO DI ALLUVIONE
NORME CORPOTAMENTALI
Le grandi piene fluviali sono lente a propagarsi, il livello delle acque aumenta gradualmente (ore o giorni) e in genere lascia il tempo di prepararsi a salvaguardare i beni esposti ad allagamenti e mettersi in salvo, chiudere vie di comunicazione e ponti, con un'informazione da parte degli enti preposti sufficientemente anticipata e precisa.
Nel caso delle piene-lampo (flash floods) è invece fondamentale la conoscenza di elementari norme di autoprotezione, perché le onde di piena su torrenti montani in forte pendenza, le frane e le colate detritiche, sono fenomeni rapidissimi e non permetto- no di attendere avvisi esterni. La protezione civile interviene in questi casi solo a soccorrere le vittime e ripristinare le condizioni di normalità, e l'unica protezione efficace è quella che si mette in atto da soli.
1) Dopo un primo avviso di attenzione bisogna informarsi costantemente sull'evoluzione meteorologica, e non fidarsi solo delle voci, ma ricorrere alle fonti ufficiali dei servizi meteo. Rispettate sempre le disposizioni degli enti locali e di protezione civile preposti alla gestione dell’emergenza.
2) Ogni Comune deve disporre di un piano di protezione civile e dovrebbe informare i cittadini sull'ubicazione dei rifugi, dei centri di raccolta e delle zone a rischio. Pretendete di conoscere queste cose quando si è tranquilli nelle giornate di sole, non quando si è in emergenza. La sicurezza si prepara giorno per giorno, non bisogna né sottovalutarla né burlarsene, verrà tutta utile nei minuti più importanti della vostra vita!
3) Non bisogna farsi prendere dal panico: primo obiettivo è salvare la vita e non farsi male.
4) Mai combattere con l'acqua e i detriti, sono più forti loro. Un'automobile galleggia in poco più di 30 cm d'acqua, nonostante pesi oltre una tonnellata: l’acqua può spazzarvi via come fuscelli se tentate di opporvi!
5) Non entrate mai nell'acqua in movimento con un'automobile anche se vi sembra di conoscere la strada, meno che mai in un sottopassaggio allagato: negli ultimi 6 anni ci sono state in Italia 10 vittime che potevano essere facilmente evitate, l'incidente peggiore a Prato nell'ottobre 2010, 3 donne cinesi annegate. Il sottopassaggio è una trappola, sta a voi evitare di entrarci.
6) Anche a piedi non si entra mai in acqua in movimento se è superiore a 20 centimetri, perché la corrente vi può facilmente travolgere. Inoltre ci possono essere voragini o tombini aperti nascosti dall'acqua fangosa, nei quali potreste essere inghiottiti.
7) Non rimanete in locali bassi, garage, seminterrati, ma trasferitevi ai piani alti, eventualmente chiedendo ospitalità ai vicini. Se la casa è a rischio frana, trasferitevi in luogo sicuro.
8) Preparate uno zainetto di sopravvivenza in luogo facile da raggiungere, pronti a prenderlo con voi in caso di evacuazione: bottiglie d'acqua potabile, cibo conservabile, cambio biancheria e oggetti per igiene personale, fotocopia documenti, torcia a pile o lampada frontale (controllate che le batterie siano cariche), carta e penna, radio e telefonino con carica batteria, medicine e pronto soccorso, stivali di gomma.
9) Poi pensate alla casa: spostate documenti, libri, oggetti di valore e mobili da cantine e piani terra ai piani alti, parcheggiate le auto lontane da corsi d'acqua.
10) Ma soprattutto, rimanete vigili e attenti: molti incidenti capitano perché nelle giornate a rischio facciamo di tutto per continuare a vivere come nei giorni normali, invece bisogna concentrarsi, ascoltare i rumori sospetti, osservare cosa accade nei fiumi, prepararsi materialmente e psicologicamente a salvarsi con le proprie forze senza aspettare aiuti improbabili: per definizione, un'emergenza è qualcosa nella quale nulla funziona e nessuno potrebbe aiutarvi.
Consigli per autoproteggersi in caso di alluvione (siti italiani e internazionali):
Inoltre, informazioni in tempo reale su:
ALLUVIONE; SE SI HA TEMPO RICORDARSI ANCHE DI:
Se si vive in zone soggette a fenomeni alluvionali occorre adottare alcuni comportamenti che saranno utili in caso di emergenza e per la salvaguardia della propria e altri incolumità.
Per motivi di prevenzione, è utile avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza (particolarmente in caso di evacuazione forzata), quali:
- chiavi di casa
- medicinali necessari per malati o persone in terapia
- valori (contanti, preziosi)
- impermeabili leggeri o cerate
- fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia
- vestiario pesante di ricambio
- carta e penna
- scarpe pesanti
- generi alimentari non deperibili
- kit di pronto soccorso
- vi sono anche bambini e/o anziani
- radio a batterie con riserva
- coltello multiuso
- torcia elettrica con pile di riserva
COSA FARE PRIMA DI UN POSSIBILE FENOMENO ALLUVIONALE
I Sindaci dei comuni dotati di un proprio Piano Comunale di Emergenza informeranno tempestivamente la popolazione ed attiveranno tutte le procedure previste al fine di assicurare, nell'ambito del proprio territorio comunale, il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione stessa.
Chi abita o lavora in edifici inondabili, qualora ritenga di trovarsi in una situazione di rischio o sia stato emanato, da parte degli enti competenti, un messaggio di ALLERTA (pre-allarme) deve adottare tutte le misure preventive consigliate (vedi elenco seguente). E' cautelativamente preferibile concentrare in quel momento anche le operazioni previste per la fase di ALLARME o EVENTO IN CORSO. E' fondamentale ricordare che la differenza tra l'ALLERTA e l'ALLARME, o evento in corso, può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dal luogo a fenomeni improvvisi di esondazione.
Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalla radio, dalla TV o dalle autorità, anche tramite automezzi ben identificabili (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, Croce Rossa, Volontariato, ecc.)
Salvaguardare i beni collocati in locali allagabili, solo se in condizione di massima sicurezza
Assicurarsi che tutti gli abitanti dello stabile siano al corrente della situazione
Se si abita a un piano alto, offrire ospitalità ai nuclei familiari che abitano ai piani sottostanti
Se si risiede ai piani bassi, chiedere ospitalità ai vicini di sopra
Porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere/bloccare le porte di cantine o seminterrati
Porre al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili dall'allagamento
Se si corre il rischio di allagamento, rimanere preferibilmente in casa
E' importante insegnare ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso
COSA FARE IN CASO DI ALLARME O DI FENOMENO ALLUVIONALE IN CORSO
Ricorda che
· L’acqua è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire.
· Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso.
· Le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.
IN CASA
Se si risiede ai piani bassi in zone inondabili, occorre rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale, specie nelle cantine e nei garage. Trasferirsi immediatamente in ambiente sicuro, ai piani alti, senza usare l’ascensore. Eventualmente chiedere ospitalità ai vicini dei piani superiori
Aiuta gli anziani ed i disabili del tuo edificio a mettersi al sicuro.
Evitare la confusione, fare il possibile per mantenere la calma, rassicurare coloro che sono più agitati, aiutare le persone inabili e gli anziani
Se possibile, staccare l'interruttore centrale dell'energia elettrica, chiudere la valvola del gas e l’impianto di riscaldamento.
Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.
FUORI CASA
Ricordarsi che è molto pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua, peggio ancora sopra ponti o passerelle per vedere la piena o nei sottopassi.
Evitare di intasare le strade andando a prendere i propri figli a scuola: i ragazzi sono assistiti dal personale incaricato di protezione civile
Usare il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee telefoniche.
Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del posto: potrebbe conoscere aree sicure.
Se sei solo allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso.
Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali.
Una volta raggiunta la zona sicura, prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV o automezzi ben identificabili della Protezione civile
Prima di abbandonare la zona di sicurezza, accertarsi che sia dichiarato ufficialmente il CESSATO ALLARME
IN AUTOMOBILE
Evitare l'uso dell'automobile se non in casi indispensabili. Se tuttavia vi trovate in auto, non tentate di raggiungere comunque la destinazione prevista, è opportuno invece trovare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro.
Evitare le strade collocate tra versanti molto ripidi.
Evitare le strade vicine ai corsi d’acqua.
Fai attenzione ai sottopassi che si possono allagare facilmente.
E alla fine… pregate tutti i Santi che conoscete!
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DOPO
Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
Evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.
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Se alla fine non ti è successo nullo, ringrazia il Cielo e mettiti a disposizione del prossimo.