martedì 17 gennaio 2012

IL GOVERNO MONTI CON l’ARTICOLO 6 DELLA MANOVRA CANCELLA L'EQUO INDENNIZZO PER CHI SI AMMALA AL LAVORO: PROVO SOLO INDIGNAZIONE ...


Con l'art. 6 della Manovra il Governo Monti infligge un duro colpo ai diritti dei lavoratori pubblici: cancella la causa di servizio, la pensione privilegiata e l'equo indennizzo per chi si ammala al lavoro nel settore pubblico.   Un colpo gravissimo sulla sicurezza nel settore pubblico, abolendo una serie di misure a tutela dei pubblici dipendenti o che prevedono indennizzi dopo l'eventuale infortunio. 

Vediamo qual è il testo dell'articolo incriminato:

Articolo 6 - Equo indennizzo e pensioni privilegiate
Ferma la tutela derivante dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sono abrogati gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica nei confronti del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica, inoltre, ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, nonché ai procedimenti per i quali, alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda, nonché ai procedimenti instaurabili d'ufficio per eventi occorsi prima della predetta data.

NON CI SONO PAROLE...  SOLO INDIGNAZIONE!
(Gio';  lavoratore dipendente settore privato)

REPLICATA

No! Non è così!  L'indignazione ci deve portare parlare e gridare ciò in cui si crede. Non a far sparire le parole.
URLIAMO LE COSE CHE POSSONO FARE DEL MALE ALLA NOSTRA ITALIA.
I sindacati, le forse sociali hanno sicuramente la possibilità di farsi sentire e, come per molte altre cose le storture verranno raddrizzate.
Perché non ci sono parole...? 
Subito una lettera in quattro copie ai sindacati principali: CGIL, CISL, UIL e UGL, subito una lettera ad amnesty international  subito mille lettere a tutti i quotidiani nazionali e alle testate delle televisioni nazionali e locali. Lettere alle associazioni cattoliche e non.  Ai movimenti di opinione.
Oggi con internet è facile.
Così si lotta per ciò in cui si crede altro che "non ho parole".

Attenzione, Gio’ cerca di cogliere il segnale, questa è politica dello sfascio che può portare la gente alla miseria in pochi mesi... e quando dico miseria vedo veramente il crollo dell'intero sistema.
Come fa un governo in due mesi scarsi a gestire una situazione enorme (sono migliaia e migliaia le situazioni in cui intervenire e l'urgenza è assoluta!!!!!) senza fare errori...
Il governo, che per me ha lavorato (un lavoro ingrato, sporco, che i nostri maledetti politici hanno evitato di fare per anni) benissimo, va aiutato gli vanno segnalate le situazioni anomale, le esagerazioni giuridiche i cavilli le scelte da riequilibrare... ma gridare allo scandalo e tirare via la manina... è esattamente quello che si vuole per distruggere tutto... NON LO CAPISCI!!!

Vedremo sparire il 60% degli stipendi e delle pensioni... vedremo la gente alla fame...
Famiglie intere senza uno stipendio. La sanità allo sbando. La scuola a pezzi. Milioni di persone a chiedere la carità per le strade. 
Sfasciamo pure tanto chi se ne frega!!!
Ma sì, continuiamo a sparare su questo governo senza far nulla per aiutarlo!

Nel mio piccolo ho comprato qualche BTp (pochi, pochi ma almeno un segnale l'ho voluto dare) per aiutare l'Italia...e  sto cercando di sensibilizzare con e mail politici che reputo seri di tutti gli schieramenti e parti sociali perché lavorino per il bene e solo per il bene dell'Italia in questo frangente così difficile.
Questa è la mia scelta!

W l'Italia! In cui credo da quando sono nato e per cui darei anche la vita se qualcuno la volesse dividere.
Abbasso coloro che giocano allo sfascio sono putridi vermi demoniaci e viscidi. Sciacalli senza ideali.
Con i sacrifici riusciremo a salvarci anche questa volta e magari ne verrà fuori un’ Italia migliore senza inutili parassiti.
Ciao carissimo Gio’,  scusa lo sfogo.   

(E. V. R.; Dottore, Professore, Intellettuale, Musicista, Artista e di Sinistra)


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