sabato 27 dicembre 2025

YURI KNOROZOV, COLUI CHE DECIFRÒ LA SCRITTURA DEI MAYA

 


Per anni, gli studiosi di tutto il mondo cercarono di decifrare la misteriosa scrittura dei Maya — fatta di simboli scolpiti nella pietra e scritti nei codici antichi. Ma sembrava impossibile: nessuno riusciva a capire come leggerla.
 
 Poi arrivò Yuri Knoro
zov, un linguista sovietico, che, da un ufficio a migliaia di chilometri dalle rovine maya, gettò le basi decisive per la comprensione del sistema di scrittura. Lo fece studiando da lontano, senza mai visitare le rovine. E lo fece, curiosamente, con l’aiuto della sua gatta siamese, Asya, che avrebbe voluto addirittura inserire come coautrice nei suoi articoli accademici.
 
 Fino agli anni ’50, molti studiosi credevano che i simboli maya non potessero essere letti, perché si pensava che fossero solo disegni “i
deografici” (cioè simboli che rappresentano idee, non suoni). In pratica, si pensava che non formassero parole, ma solo concetti generici.


 Ma Knorozov, studiando fotografie dei glifi (cioè i simboli maya) e copiando antichi codici disponibili in Russia, c
apì qualcosa di rivoluzionario: molti di quei simboli rappresentavano suoni sillabici, non solo idee.
 
 Questo cambiò tutto. Era possibile “pronunciare” i glifi. Era come aver trovato una chiave per leggere una lingua dimenticata.
 
 Purtroppo, il suo lavoro 
fu inizialmente ignorato o rifiutato. Non solo perché andava contro le teorie di esperti famosi (come l’inglese Eric Thompson), ma anche per motivi politici: Knorozov era sovietico e, negli anni della Guerra Fredda, molti studiosi occidentali lo snobbavano a priori.
 
 Ma la sua teoria era troppo solida per essere ignorata a lungo. Con il tempo, altri studiosi dimostrarono che aveva ragione: i glifi maya erano in gran parte fonetici e le sue intuizioni aprirono la strada a decenni di decifrazioni. La comprens
ione attuale della scrittura maya è il risultato di un lungo lavoro collettivo, ma fu lui a dare il via con un approccio rivoluzionario.
 
 Grazie al contributo di Knorozov, oggi possiamo leggere i nomi dei re maya, capire le date delle battaglie, i rituali 
religiosi e ricostruire la storia di una civiltà che per secoli era rimasta muta. Nacque uno studio serio della lingua scritta maya, usato ancora oggi da archeologi e linguisti.
 
 Knorozov aveva un grande affetto per la sua gatta Asya, che lui riteneva sua 
compagna di lavoro. Nei suoi articoli scientifici voleva che il nome di Asya fosse incluso come coautrice. Quando i redattori lo cancellavano, lui si arrabbiava. Voleva anche che comparisse nelle foto ufficiali e protestava se veniva tagliata via.
 
 Per Kno
rozov, Asya non era un capriccio, ma un simbolo di compagnia, dedizione e forse anche un po’ di ribellione ironica contro l’austerità accademica.
 
 Yuri Knorozov fu l’uomo che permise al mondo di cominciare a leggere la scrittura maya senza mai mettere pied
e tra le sue rovine. Lo fece contro ogni previsione, contro gli esperti del suo tempo e contro le barriere politiche della Guerra Fredda. E lo fece sempre insieme alla sua gatta Asya, che oggi resta parte della sua leggenda.


 
 Fonte: Da Piccole Storie
 

 


Nessun commento: