Geert Vanden Bossche
Luglio 2021
“Sta diventando sempre più difficile immaginare come le conseguenze dell’ampio ed errato intervento umano in questa pandemia non stiano per spazzare via gran parte della nostra popolazione umana. Si potrebbe pensare solo a pochissime altre strategie per raggiungere lo stesso livello di efficienza nel trasformare un virus relativamente innocuo in un’arma biologica di distruzione di massa”. A sostenerlo è Geert Vanden Bossche, ex responsabile del programma senior della Bill and Melinda Gates Foundation in Vaccine Discovery, ex capo dell’Ufficio per lo sviluppo dei vaccini per l’equivalente tedesco del CDC e professore universitario, il quale ha pubblicato una lettera aperta alla comunità scientifica e al mondo avvertendo che il presente programma di vaccinazione di massa potrebbe “spazzare via gran parte della nostra popolazione umana”.
Geert Vanden Bossche scrive nella sua Lettera aperta che i soggetti vaccinati e le persone sieropositive con Covid-19 perderanno “sia la loro difesa immunitaria acquisita che quella innata contro il Covid-19”. La nuova tecnologia nei vaccini che non è mai stata provata prima sulle persone, la tecnologia mRNA, ha portato finora, secondo una piattaforma di segnalazione gestita dal CDC, a oltre 1.000 morti sospette legate alle vaccinazioni e quasi 20.000 “eventi avversi”.
Esprimendo sincere preoccupazioni se la vaccinazione fosse la cosa giusta da fare contro questo coronavirus mutante super intelligente, Vanden Bossche ha dichiarato: “Se vai in guerra, assicurati di avere l’arma giusta al momento giusto contro il nemico che hai già avuto modo di conoscere e studiare”. Avverte inoltre che la vaccinazione: “Crea più casi asintomatici per diffondere il virus in quanto i vaccini non prevengono l’infezione e la trasmissione; sopprime semplicemente i sintomi di COVID-19 e può prevenire il ricovero in ospedale e le morti”. Ma a che prezzo?
Spiega Vanden Bossche nella sua lettera ripresa da databaseitalia.it: “Stimola solo gli anticorpi antigene-specifici indotti artificialmente e non le cellule natural killer (NK) necessarie per neutralizzare efficacemente il coronavirus; consente agli anticorpi antigene-specifici, che potrebbero non funzionare su nuove varianti, di rimanere permanentemente e competere con, minare e persino distruggere le cellule NK guerriere capaci e leali; aiuta a creare nuove varianti e “insegna” al virus la “fuga immunitaria virale”; e è una situazione di “sconfitta” pericolosa a tutti i livelli, sottolineando che affrontare il coronavirus e la pandemia deve essere basato sulla scienza.
Geert Vanden Bossche ha conseguito il DVM presso la Facoltà di Veterinaria di Ghent e il PhD in Virologia presso l’Università di Hohenheim, Stoccarda. Dopo la sua formazione post-dottorato in Virologia, Immunologia e Biologia Molecolare presso la Libera Università di Berlino e l’Università di Hohenheim (Germania), ha ricevuto la Venia Legendi e successivamente ha ricoperto incarichi di facoltà a contratto presso l’Università di Hohenheim (Germania), l’Università di Leuven (Belgio) e la Facoltà europea di igiene ambientale presso l’Università di Ghent (Belgio). È quindi passato all’industria dei vaccini per ricoprire vari ruoli senior nello sviluppo di vaccini sia precoci che tardivi (GSK, Novartis, Solvay). Nel 2008 è entrato a far parte della Bill & Melinda Gates Foundation di Seattle per ricoprire il ruolo di Senior Program Officer in Vaccine Discovery for Global Health. Inoltre, ha anche fondato UNIVAC LLC, una società di vaccini start-up, e ha coordinato il programma per il vaccino contro l’Ebola per conto di GAVI. Attualmente è il capo dell’Ufficio per lo sviluppo dei vaccini presso il Centro tedesco per la ricerca sulle infezioni (DZIF) in Germania.
Fonte: da Il Paragone del 30 luglio 2021
Link: https://www.ilparagone.it/attualita/vanden-bossche-fermare-vaccinazioni/
Fonte: https://www.byoblu.com
ELIMINATE L’IMPOSSIBILE, QUALSIASI COSA RIMANGA, PER QUANTO IMPROBABILE, SARÀ LA VERITÀ
Poiché i prodi cacciatori di fake news e i debunker di professione come David Puente o Jualli Pili di Open o il gruppo di Bufale.net prediligono iniziare tutte le loro narrazioni sollevando dubbi sull’attendibilità dei medici che provano ad analizzare la questione Covid-19 da un diverso punto di vista, inizio con segnalare che il dr. Geert Vanden Bossche è un virologo indipendente ed esperto di vaccini, precedentemente impiegato presso GAVI e The Bill & Melinda Gates Foundation.
Al seguente link puoi raggiungere il suo sito consultando il curriculum vitae e professionale:
https://www.voiceforscienceandsolidarity.org
“I membri dell’OMS saranno ritenuti responsabili per le drammatiche conseguenze che questi esperimenti biologici sugli esseri umani potrebbero eventualmente comportare”…
leggo sulla home page del suo sito. Vabbè, il solito medico complottista, antivaccini e border line!
“Sono tutto tranne che un no-vax, come scienziato di solito non mi appello a nessuna piattaforma per rilasciare documenti o comunicare su argomenti relativi ai vaccini. In qualità di virologo ed esperto di vaccini, faccio un’eccezione quando le autorità sanitarie consentono di somministrare vaccini minacciando la salute pubblica, ovvero quando le prove scientifiche vengono per la maggior parte ignorate. L’attuale situazione è estremamente critica”.
Queste però non mi sembrano parole di un esaltato e pericoloso novax, tutt’altro.
“Questo tipo di vaccini profilattici sono completamente inappropriati e persino altamente pericolosi, se utilizzati in campagne di vaccinazione di massa durante una pandemia virale“.
Adesso ne ho la conferma, posso continuare con la lettura integrale della lettera del dr. Geert Vanden Bossche, sono di fronte ad un medico, un virologo, un professionista che parla con competenza e pacatezza, invitando ad una riflessione serena e non ideologica.
“La scarsa capacità di neutralizzazione del virus nelle popolazioni altamente vaccinate contro il Covid-19 può portare a una rapida diffusione di varianti di Sars-CoV-2 altamente infettive e altamente virulente nei vaccinati, completamente resistenti a tutti i vaccini C-19 esistenti e futuri a base di proteina spike“.
“Mi aspetto che l’attuale modello di infezioni ripetitive e relativamente lievi nei vaccinati, si aggraverà presto e sarà sostituito da gravi malattie”.
Purtroppo, non c’è modo che i vaccinati possano far ricorso al loro sistema immunitario innato per protezione contro i coronavirus, poiché i rilevanti anticorpi IgM innati sono sempre più danneggiati dagli anticorpi vaccinali che rafforzano l’infezione e che vengono continuamente sollecitati a causa della circolazione di varianti di Omicron altamente infettive.
Proviamo a riassumere invitando il lettore ad effettuare delle verifiche empiriche.
Ecco la domanda alla quale sarebbe interessante fornire una risposta personale, attendibile e statisticamente congrua.
Tra i tuoi conoscenti quanti in questo momento sono a casa contagiati dalla variante Omicron?
E quanti di questi conoscenti sono vaccinati con ciclo completo e dose aggiuntiva/booster?
Ed infine, quanti tra i tuoi conoscenti contagiati e vaccinati con ciclo completo e dose aggiuntiva/booster incontrano serie difficoltà a negativizzarsi?
I dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) confermano che i casi di ospedalizzazione in persone completamente vaccinati rappresentano al maggior percentuale.
Questo potrebbe indicare che alcune nuove varianti stanno superando la protezione, anche contro la malattia grave, conferita dai farmaci mRNA e che potrebbe essere solo una questione di tempo prima che ulteriori mutazioni permettano a una variante più virulenta di sostituire Omicron.
“La dinamica evolutiva di questa pandemia è altamente sospetta a causa di una vaccinazione di massa che ha mutato il corso di una pandemia naturale promuovendo l’espansione della prevalenza di varianti di fuga immunitaria più infettive” scrive il dr. Vanden Boscche.
Sarebbe importante poter verificare se e come la pressione immunitaria a livello di popolazione indotta da questo programma di vaccinazione su larga scala, possa spiegare le attuali osservazioni cliniche ed epidemiologiche e come questa conoscenza potrebbe successivamente essere utilizzata per prevedere le prossime conseguenze di questo intervento umano sulla salute individuale e pubblica.
Insomma adesso sarebbe importante fermarci un attimo, raccogliere dati reali uscendo dalle battaglie ideologiche e da questo incomprensibile stato di ipnosi di massa, per cercare risposte e definire una strategia per il futuro, che non sia “abbiamo il farmaco miracoloso e sicuro” perché così non è.
Sherlock-Holmes afferma: “quante volte vi ho detto che quando avete eliminato l’impossibile, qualsiasi cosa rimanga, per quanto improbabile, deve essere la verità?”.
Ecco, se proviamo ad eliminare oggi ciò che molti ritengono impossibile, ovvero che qualcuno non abbia a cuore le sorti di questa umanità, e rileggiamo il risultato, probabilmente il quadro si farà piu’ chiaro e assolutamente drammatico.
La vaccinazione di massa ha impedito un sano equilibrio tra infettività virale e immunità naturale che si sarebbe normalmente sviluppato durante una pandemia naturale.
“Per portare il virus all’endemicità e mantenere un equilibrio sano tra l’infettività virale e l’immunità a livello di popolazione, l’immunità naturale è fondamentale in quanto è l’unico modo per raggiungere l’immunità di gregge durante una pandemia” scrive ancora il dr. Bossche.
Per ristabilire un sano equilibrio a beneficio della popolazione, è fondamentale che la pressione infettiva virale o la pressione immunitaria a livello di popolazione venga drasticamente ridotta.
Abbassare la pressione infettiva in popolazioni altamente vaccinate potrebbe essere raggiunto solo con campagne di chemioprofilassi antivirale su larga scala.
Onde per cui quando sarai chiamato ad iniettarti la terza o quarta dose potresti valutare di effettuare un esame del sangue per misurare il livello degli igG e iGm e magari potresti anche valutare di richiedere al tuo medico di base di effettuare un check up completo, anche a livello cardiologico.
Le cure farmacologiche – forse lo hai dimenticato – hanno sempre un prima e un dopo che si chiamano anamnesi e follow up.
Vorrei ricordare ai lettori che molti hanno accettato dosi ravvicinatissime di un nuovo farmaco mRNA di cui nulla sappiamo, senza neppure effettuare una verifica sulla loro risposta immunitaria.
E questo Si che a me risulta impossibile da credere.
Fonte: srs di Stefano Pezzola, da Arezzo informa
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