DOTT. PIER LUIGI GARAVELLI, INFETTIVOLOGO: “LO SANNO ANCHE GLI STUDENTI DI MEDICINA”
Una virus di fortissima trasmissibilità come Covid diventa “clinicamente morto” solo se si attenua la sua contagiosità, il clima di trasmissibilità, o cambiano le condizioni ambientali, si trova una cura, o la popolazione si immunizza spontaneamente efficacemente ed a lungo… oppure trovano un vaccino efficace e sicuro..
Altrimenti continua a persistere, diventa di fatto endemico, ripresentando periodicamente delle riaccensioni..
Se la popolazione viene segregata, cioè non esposta al virus, chiaramente questa non si infetta, fino a quando finita la segregazione viene nuovamente esposta e quindi contagiata….e in parte si ammala e muore. Anche perché il virus un po’ come l’influenza o il raffreddore cugini molti stretti… del Covid è in serbatoi numericamente rilevanti come i portatori sani.
Ecco perché il lockdown a fini virologici non può funzionare.
Attenua solo l’ impatto del numero degli infetti nel breve periodo e quindi il solo possibile collasso del Sistema Sanitario, a prezzo però di un enorme danno economico, sociale e psichico.
Anche in precedenti e gravi pandemie, dal medioevo ai giorni nostri, quando le infezioni sono ben conosciute, il lockdown , ha trovato pochissimi estimatori
Lo sanno gli Studenti di Medicina, non mi pare l’ OMS, certi Tecnici e Politici.
SOSTANZIALMENTE IL LOCKDOWN SERVE SOLO A MASCHERARE UNA SANITÀ CHE A FURIA DI TAGLI NON E’ PIÙ IN GRADO DI REGGERE.
Fonte: da Alessandria 24, del 22 Ottobre 2020
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