giovedì 17 settembre 2020

LA TROTTA DI PESCANTINA

La Mamdela 


Alla " Mandela " di Pescantina  funzionava una " restara ": stazione per il cambio dei cavalli impiegati per il traino delle barche. 

La stalla, con il soffitto a volta, poteva accogliere una mezza dozzina di quadrupedi; in fianco si trovavano un minuscolo fondaco e un'osteria: ritrovo per " barcari "," cavallanti " e altri affezionati. 

L'edificio era un tempo appartenuto ai Salvi; sulla facciata fino a non molto tempo fa si potevano osservare dettagliatamente le loro insegne nobiliari. 

Sotto il portico resiste ancora una scritta curiosa che ricorda un avvenimento fuori dal comune. 

Si tratta della cattura di una trota della lunghezza e del peso eccezionali. La scritta che una volta era corredata dal disegno della trota in scala reale, reca la data in cui avvenne il fatto:16 giugno 1828 e il peso dell'animale: 40 live  (libbre),   e once 8.   ( pari a 20,6 chilogrammi circa  se misurata in libre pesanti,  o  13,5 chilogrammi  se misurata in libre leggere).........

















40 live e 8 onse 

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Fonte:  da Sei di Pescantina




LA PESATA. UNITA’ DI MISURA

 

 

Libra grossa                       499,931

Libra  sottile                       333,287

 

La libbra si divide in 12 once. 

 

25 libbre sottili fanno un peso.

 

I farmacisti usavano la libbra medica viennese di grammi 420,008 e anche la 

Libbra sottile veneta di grammi 301,230.

 

I gioiellieri usavano il marco di grammi 238,499 diviso in 8 once, l'oncia in 144 carati, il carato in 4 grani.

 

Loncia Veronese  o onsa era  di   28,35 grammi ed era l'unità di misura indicata per una dose di olio di ricino.  

 

L’oncia o  ònsa  è un'unità di misura che attualmente utilizzano i barman veronesi

 

 

 

 



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