martedì 10 maggio 2016

MEDITAZIONE: LA PREGHIERA NEL SILENZIO DELLA MENTE, UNA ESPERIENZA CON L’ASSOLUTO.





La meditazione è semplicemente stare con se stessi nell’sterno.
Diventare osservatori e sapersi percepire nel corpo, nella mente, nelle emozioni.
Quando sappiamo osservare il nostro pensiero questo cessa e si dissolve, entriamo nel silenzio dove avviene l’incontro tra la creatura e il creatore, tra l’uomo e Dio.
La meditazione deve venire per se stessa, senza sforzo per compierla.
Non bisogna combattere contro il dialogo interiore, ma accettarlo e lasciarlo andare.
La meditazione di una mente che sia totalmente in silenzio è la benedizione che l’uomo sempre cerca.

METODO

Meditare e stare in una buona postura: siediti come una montagna, immobile, silenzioso, con tutto il peso,  senza contrazioni e senza troppo rilassamento. Impara la pazienza

Meditare e stare ben orientati: mantenere la colonna vertebrale retta come un stelo di un fiore, senza tensione:

Meditare e saper respirare: respirare come le onde dell’oceano, porta attenzione all’inspirazione e all’aspirazione, prendiamo consapevolezza.
Respira senza forzature il respiro diaframmatico.
Fermati o quell’attimo di eternità che puoi percepire alla fine di ogni espirazione e prima che inizi l’ispirazione.

Meditare e invocare il Nome: armonizza il respiro von col  Nome  che invochi che pensi: “inspirando Dio, espirando Dio”


Buona Meditazione, buona Preghiera!





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