La meditazione è semplicemente stare con se
stessi nell’sterno.
Diventare osservatori e sapersi percepire nel
corpo, nella mente, nelle emozioni.
Quando sappiamo osservare il nostro pensiero
questo cessa e si dissolve, entriamo nel silenzio dove avviene l’incontro tra
la creatura e il creatore, tra l’uomo e Dio.
La meditazione deve venire per se stessa, senza
sforzo per compierla.
Non bisogna combattere contro il dialogo
interiore, ma accettarlo e lasciarlo andare.
La meditazione di una mente che sia totalmente
in silenzio è la benedizione che l’uomo sempre cerca.
METODO
Meditare
e stare in una buona postura: siediti come una montagna, immobile, silenzioso,
con tutto il peso, senza contrazioni e
senza troppo rilassamento. Impara la pazienza
Meditare
e stare ben orientati: mantenere la colonna vertebrale retta come un stelo
di un fiore, senza tensione:
Meditare
e saper respirare: respirare come le onde dell’oceano, porta attenzione
all’inspirazione e all’aspirazione, prendiamo consapevolezza.
Respira senza forzature il respiro
diaframmatico.
Fermati o quell’attimo di eternità che puoi
percepire alla fine di ogni espirazione e prima che inizi l’ispirazione.
Meditare
e invocare il Nome: armonizza il respiro von col Nome che invochi che pensi: “inspirando Dio,
espirando Dio”
Buona
Meditazione, buona Preghiera!
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