2433 decessi fetali in VAERES. Più decessi fetali negli ultimi 11 mesi che negli ultimi 30 anni..
Di Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, un post lampo per rilanciare l’articolo di Eventi Avversi relativo ai decessi fetali legati al siero genico negli Stati Uniti. Certamente è una di quelle notizie che non troverete – o se la trovate, sarà relegata in un trafiletto – sui grandi giornali, e figuriamoci alla tivù. Molto interessanti anche i collegamenti a studi scientifici specifici contenuti nell’articolo. Buona lettura.
Ad oggi ci sono stati 2.433 decessi fetali registrati in VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) da donne in gravidanza a cui è stato iniettato uno dei vaccini COVID-19. (Fonte.)
La stragrande maggioranza di questi sono successivi a Pfizer (1.862 decessi) e a Moderna (656 decessi).
Ci sono stati più decessi fetali negli ultimi 11 mesi a seguito di vaccini COVID-19 di quanti ce ne siano stati negli ultimi 30 anni a causa di TUTTI i vaccini (2.198 – Fonte).
Il mese scorso (ottobre 2021) il New England Journal of Medicine ha ammesso che lo studio originale utilizzato per giustificare il CDC e la FDA nel raccomandare la vaccinazione alle donne incinte era imperfetto. (Fonte.)
Da allora, alcuni ricercatori in Nuova Zelanda hanno condotto un nuovo studio sui dati originali e hanno concluso:
Una ri-analisi di queste cifre indica un’incidenza cumulativa di aborto spontaneo che va dall’82% (104/127) al 91% (104/114), 7-8 volte superiore ai risultati degli autori originali. (Fonte.)
Eppure, il CDC e la FDA continuano ancora a raccomandare i vaccini in gravidanza, anche se un’analisi corretta sui dati originali mostra che dall’82% al 91% delle donne in gravidanza, ha alte probabilità di aborto spontaneo se l’inoculazione avviene prima delle 20 settimane di gestazione. (Fonte.)
VAERS è un sistema passivo che è gravemente sottostimato. Il CDC e la FDA non hanno mai condotto uno studio per determinare quale sia questo fattore di sottostima, ma scienziati indipendenti lo hanno fatto, l’analisi condotta dalla dottoressa Jessica Rose, ha determinato un fattore di sottostima come 41 volte inferiore ai dati reali.
Ciò significa che finora ci sono stati probabilmente più di 99.000 decessi fetali a seguito di vaccini COVID-19.
In questa testimonianza video, – che trovate nell’articolo originale – un direttore d’imprese funebri del Regno Unito intervistato, afferma di riscontrare molti più decessi di neonati e giovani, a causa di insufficienza cardiaca. Tutto ciò da quando ha avuto inizio la vaccinazione di massa:
” Ci sono moltissimi neonati morti nelle celle frigorifere“.
Fonte: srs di Macco Tosatti. Da Marcotosatti .com del11 Novembre 2021
VACCINO COVID A DONNE IN GRAVIDANZA: PIÙ ABORTI SPONTANEI IN 11 MESI CHE IN 30 ANNI
Un recente studio di scienziati neozelandesi lancia l'allarme: "Incidenza cumulativa di aborto spontaneo" dopo il vaccino Covid "che va dall’82% al 91%"
Come segnala eventiavversinews.it, ad oggi sono 2.433 i decessi fetali registrati in diversi Paesi e segnalati al VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System, il sistema di monitoraggio degli effetti avversi al vaccino) da donne in gravidanza proprio a qualche giorno dalla somministrazione del farmaco contro il Covid-19. A renderlo noto è il sito medalerts.org, che pubblica tutti i dati aggiornati a fine ottobre 2021 del National Vaccine Information Centre. Il numero di questi aborti spontanei è davvero preoccupante: in 11 mesi se ne sono verificati di più a seguito del vaccino Covid di quanti se ne siano verificati negli ultimi 30 anni a seguito di qualsiasi altro vaccino.
Vaccino Covid a donne in gravidanza: "Rischio di decesso fetale fino al 91%"
Di questi quasi 2.500 decessi fetali registrati dall'inizio della campagna vaccinale a cui hanno aderito anche le donne in gravidanza, 1.862 si sono verificati dopo la somministrazione del vaccino Pfizer e 656 dopo Moderna. Difficile - anzi difficilissimo - negare una possibile correlazione tra l'inoculazione del farmaco anti-Covid in queste donne e i numerosi aborti spontanei avvenuti qualche giorno dopo. Ma il motivo per cui le segnalazioni degli eventi avversi al vaccino sono allarmanti è principalmente uno. Confrontando i dati resi pubblici dal sito medalerts.org di quest'anno sui decessi fetali, si nota che quelli verificatisi dopo la somministrazione del farmaco anti-Covid superano di gran lunga quelli avvenuti negli ultimi 30 anni dopo qualsiasi altro vaccino. E non è finita qui.
Il mese scorso il New England Journal of Medicine aveva fatto sapere che lo studio reso noto dalla FDA con l'obiettivo di rassicurare le donne incinta e raccomandarle a vaccinarsi contro il Coronavirus "non era perfetto". Così dei ricercatori neozelandesi, preoccupati da quanto rivelato dal giornale scientifico britannico, hanno dato il via a una ricerca sui dati "originali" e nella loro relazione "Spontaneous Abortions and Policies on COVID-19 mRNA Vaccine Use During Pregnancy" hanno concluso che: "Una ri-analisi di queste cifre indica un'incidenza cumulativa di aborto spontaneo che va dall’82% (104/127) al 91% (104/114), 7-8 volte superiore ai risultati degli autori originali". Però, dall'altra parte, medici e scienziati continuano a raccomandare i vaccini in gravidanza, nonostante le ormai note possibilità di aborto spontaneo a seguito dell'inoculazione.
Concludiamo infine segnalando che il Vaccine Adverse Event Reporting System sembra essere molto sottostimato. Un'analisi condotta dalla dottoressa Jessica Rose ha fatto sapere che il VAERS avrebbe un fattore di sottostima di circa 41 volte inferiore ai dati reali. Ancora una volta dunque i numeri sono preoccupanti. Se quanto ritiene la dottoressa Rose fosse vero e provato, sempre rimanendo in tema dei decessi fetali, gli aborti spontanei dopo la vaccinazione contro il Covid non sarebbero solo 2.433 ma almeno 99.000.
Fonte: il Giornale d’Italia de 9 novembre 2021
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