Le note si dispersero nell’aria umida della notte
forse tutto ha un senso,
ma il freddo che hai sentito perversa dentro di te.
Dolce malinconia ricordando le emozioni,
le cerchi ancora, negli sguardi della gente,
negli occhi di un bambino
Forse un’altra canzone arrivera'
portata dal vento e le sue note sfioreranno la tua pelle
Non aver paura di amare,
chiudi gli occhi e fatti cullare
Marina Veneri
Vedere: http://www.veja.it/?p=4166
Nessun commento:
Posta un commento