"In autunno forse vireranno sulla mozzarella in carrozza fritta nell'olio di palma".
No, non hanno perso tempo.
Appoggiarsi su "studi" e "ricerche" (come se questo significasse di per sé serietà e attendibilità) per sparare cazzate allarmistiche - e al contempo per nascondere cause autentiche e pericoli veri di cui, in maniera perfidamente complementare, bisogna tacere - equivale ad appellarsi all'ipse dixit, al principio di autorità. Ma è un'autorità sempre meno autorevole, sempre più debole e screditata, a causa dell'abuso che se ne fa e delle continue smentite alle sue presunte affermazioni, smentite - si badi - attuate dalla realtà stessa, non da altre "opinioni". Chi ha letto un po' di fantascienza classica (penso ad esempio ad Isaac Asimov e Fritz Leiber) conosce bene il topos della scienza trasformata in religione, degli scienziati trasformati in sacerdoti e dei comuni cittadini diventati fedeli, ai quali si chiede di non pensare, men che meno di esercitare il senso critico (perocolosi per la tenuta del tessuto sociale), ma solo di credere ciecamente, con la minaccia di punizioni umane e divine, in caso contrario.
Nel nostro attuale stato di cose, siamo ben lontani dalla realizzazione di un tale progetto, semplicemente perché gli assi portanti di questa pseudoscienza o pseudo religione (riscaldamento globale e cambiamento climatico), oltre a non reggere nelle evidenze, sono integrati da una miriade di autentiche cazzate alle quali ormai quasi per saturazione non diamo più neanche quella minima attenzione. È veramente una burletta, vero... Però è anche inquietante assistere a questo ennesimo aspetto del declino dell'Occidente. Perché se da un lato questi pagliacci continuano a raccontare fandonie, non vedo dall'altro l'indignazione, il fastidio, la repulsa, la rabbia. Questo induce i pagliacci a continuare, con l'idea che prima o poi anche le cose più stupide, se ripetute all'infinito, finiranno col passare per vere. Magari fallisci con 10 20 o 30 falsità, ma magari una la imbrocchi...
Insomma quello che voglio dire è: non bisogna solo fare spallucce, questi pagliacci vanno sbugiardati e insultati. Non dico sempre e comunque ma almeno qualche volta, scriviamo alle redazioni mandiamo delle mail facciamo dei commenti anche molto aspri e caustici... Facciamo capire a questi criminali buffoni che cosa pensiamo di loro.
Con dedizione, con impegno, con passione.
Il Giurista Impertinente
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