lunedì 18 agosto 2014

L’UNIONE EUROPEA È COME UNA MAFIA ITALIANA

Purtroppo siamo di fronte all'evidenza documentale e storica che la UE è come una mafia italiana, non rispetta le leggi internazionali, non rispetta i diritti umani, non rispetta la sovranità degli stati, non rispetta i propri trattati fondamentali. Le parole "Democrazia" e "stato di diritto" , "integrità territoriale" , "minoranze" sono evidentemente usati solo per confondere i popoli fin tanto che vengono saccheggiati dalla cosca dei banchieri che regge la UE. E' di fatto una mafia internazionale nata dalle stesse cosche che vollero l'Italia.





La novità consiste nel fatto  che ora è scientificamente dimostrato da documenti giuridici che i vertici UE violano i trattati fondamentali e il diritto internazionale. Questo vuol dire che per la prima volta nella storia l'occidente non ha più giustificazioni legali per quello che fa.
Infatti tutte le guerre contro Iraq, Libia, Russia ecc, sono sempre state giustificate con il "diritto internazionale".  il documento dimostra che la UE commette gli stessi crimini che si imputano a stati "canaglia".  
E' la fine del mito dell'occidente. Non mi risulta che qualcun altro abbia mai dimostrato prima con documenti questi.
Certo, di  chiacchiere e illazioni se ne sono fatte tante, del complotto dei banchieri se ne parla da molto, ma il dossier che sta dietro questa lettera e la lettera stessa dimostrano le mie affermazioni (non quelle di altri ovviamente) , quindi non stiamo facendo del  "complottismo" ,  si tratta di fatti certi e dimostrati, non supposizioni, è una dimostrazione che vale per la "scienza" e la storia, dunque per la politica.  Siamo di fronte alla eversione degli scopi della UE.
Chi mai crederà più alla voce dell'"Occidente" e della UE se essi per primo violano i principi che declamano?
Con quale "diritto" si chiederà il rispetto della Integrità territoriale se per prima la UE, come l'Italia, non rispetta tale principio universale ?
Questa violazione della UE apre le porte alla libera invasione degli stati più potenti a danno degli altri, e quindi apre le porte alla guerra globale.
Chi non capisce la gravità di questo è un morto che cammina.



Fonte: Visto su L'opinione di Loris Palmerini,   del 25 luglio 2014



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