Adamo raggiunge i 930 anni, Set i 912; Noè li supera entrambi, toccando la soglia dei 950 anni; addirittura Matusalemme, nonno di Noè morto nell'anno del diluvio universale, vive per 969 anni.
Sono età incredibili; è possibile?
La risposta ancora una volta arriva dall'Egitto.
Soffermandosi a discutere in merito alle improbabili lunghezze dei regni dei sovrani d'Egitto del periodo predinastico, lo storico Manetone ( inizio III secolo A.C. sacerdote del culto di Serapide durante il regno di Tolomeo ) Afferma che:
“L’anno che prendo in considerazione è tuttavia lunare, quello che noi adesso chiamiamo un mese. Per gli antichi Egiziani era invece detto un anno”
Questa sua osservazione sta a significare che in origine sia gli Egizi che gli Israeliti tenevano conto delle orbite lunari che conteggiavano chiamandole "anni".
Questo collegamento con le lunazioni, che venivano dette “anni”, ci consente di spiegare alcuni singolari racconti biblici. L'usanza di contare la durata di un regno o di una vita in anni lunari, invece che anni terrestri, darebbe finalmente un senso logico alla durata dei primi regni egizi o della vita degli antichi patriarchi biblici. Per ottenere valori logici, sia valutando i testi storici che quelli biblici, sarebbe allora necessario dividere per tredici i numeri indicati, al fine di trasformare gli anni lunari in quelli terrestri.
Ciò malgrado, che pur dividendo per tredici, i più antichi racconti della Genesi continuano lo stesso a segnalare tempi di vita improbabili.
La risposta a questo mistero ci arriva, di nuovo, dall'attento Manetone, che scrive:
Per i più antichi sovrani delle dinastie egiziane si deve pensare alla durata del loro regno in anni lunari... mentre per i sovrani semidei che vennero dopo di loro e che sono detti “horoi” la durata dell'anno era pari a tre mesi.
In questo caso sono dunque stati utilizzati due diversi concetti di “anno” lunare.
Il primo consistente in 28 giorni ed il secondo di 84.
Facciamo un esempio concreto. In altre parole, i 930 anni (lunari) che si attribuiscono alla vita di Adamo, divisi per 13 danno 71,5 anni terrestri.
Se invece prendiamo i 205 anni di Terach padre di Abramo e dividiamo per circa 4 otteniamo un valore di 51 anni terrestri. Coerenti con la normale durata di una esistenza umana
Se questa spiegazione a proposito dell'anno lunare è corretta, diventa automatico riconoscere una comune eredità di conoscenze fra la civiltà egizia e quella ebraica.
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