Testimonianza «La prima volta avevo 16 anni e non ho avuto il coraggio di difendere la mamma da mio papà. Per questo mi appello ai ragazzi affinché denuncino subito»
LEGNAGO «Avevo 16 anni quando ho visto per la prima volta mia madre vittima di violenza. Questa esperienza terribile l'ho vissuto sulla mia pelle, per cui quando una vostra insegnante mi ha chiesto se volessi contribuire al progetto della scuola non ho avuto dubbi. Ho donato due panchine pensando alla mia storia, ma soprattutto a voi che avete gli strumenti per cambiare davvero le cose». È un messaggio forte, che arriva dritto al cuore, quello che Fabio Crivellente, presidente della Consulta comunale dell'Economia e del lavoro, ha lanciato agli studenti dell'Iss Silva- Ricci di Legnago, dove l'altra mattina, nell'ingresso dell'istituto, sono state inaugurate due panchine speciali: una rossa, emblema della lotta contro la violenza sulle donne, ed una blu, per dire basta ad ogni forma di esclusione ed emarginazione.
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Cerimonia toccante
Due simboli di grande impatto, che entrando nella quotidianità di tutti gli studenti, come hanno ricordato le docenti referenti del progetto Romana Rossin, insegnante di lettere e vicepreside, e Patrizia Ferraro, di Scienze motorie - potranno fungere da stimolo ad un maggiore impegno personale nel combattere ogni forma di violenza e di discriminazione.