domenica 1 febbraio 2009

Tempesta




Mare burrascoso, che innalzi la mia barca
per poi infrangerti  violentemente sulle sue sponde,
portami lontano:
Voglio venire con te,
voglio inalare la tua potenza,
sentire su di me la tua rabbia.
Prendimi, scuotimi,
lava con la tua salsedine questo mio essere,
risveglia i miei sensi.
Le mie vele lacerate dal vento
volteggiano disperate in balia dei venti.
Non ho mezzi per fermarti,
non ho ancore per resistere.
Portami con te, ovunque tu vorrai.

Marina Venturi


Nessun commento: