Il buio della tua casa mi faceva paura
Il riflesso della tua bontà e della tua onestà
mi corrisponde nel mio cuore.
Insieme a quella fiamma viva
che si innalzava al cielo,
non sarà difficile diventare santi.
Pregando mi incamminai verso quella strada
I fiori i sassi i rumore del vento gli uccellini
il silenzio l’Ave Maria della sera
Tutto parlava di te
Se ho trovato un fiore l’ho sempre visto nascosto
Tra le foglie dove il vento non lo può sciupare.
Lo guardo, sento il tuo profumo
e non lo tocco.
So che l’anno prossimo lo vedrò ancora.
Al sonno dell’inverno non morirà
Sono sicura che rivedrò i suoi colori, i suoi petali
e sentirò il suo profumo
solo perché non l’ho strappato
ma l’ho lasciato come Dio l’ha creato
Fonte: srs di Giovanna Benedetti, la donna dell’arbio di Share’ (Ceredo di Sant'Anna d'Alfaedo), animo poetico di donna Cimbra
Vedere: http://www.veja.it/?p=4147
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