sabato 25 ottobre 2025

LA PIZZA È ANCHE VENEZIANA?...

 

Foto da  fb. "Ostaria al vecio pozzo" Venezia



Sul finire del '500, l'informatissimo Tommaso Garzoni, nella sua "Piazza universale dei mestieri", al capitolo "De Fornari, o panatieri, et confettinari, et zambellari et offellari, et cialdonari" ci ha lasciato una lunga lista di quanto si produceva allora a Venezia: 

" et al suo mestierio s'appartengono il pane, la fugazza, le PIZZE, le torte, le ciambelle, onde vengon i zambellari, le bracciatelle o bianchi, o zuccherate, o forti, i biscottelli, i burlenghi, il biscotto, le nuvole, i storti, gli occhietti, la festa,le offelle, onde vengon gli offellari, i sosamelli, i mostazzoli, le focaccine, i ritortelli, i cialdoni, onde vengon i cialdonari, uve secche, peri cotto, e tutto quello che sia buono da mangiare essendo cotto nel forno: come i confetti i, da quali son dimandato i confettinari, che si fan di pepe e mele nelle forme loro in fogge diversissime...

(da: "Origini e storia della cucina veneziana" di G.Rorato)

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La pizza era conosciuta sin dai tempi dei Romani ma si perdono le sue tracce durante tutto il medioevo fino a riaffiorare nei ricettari veneziani risalenti appunto al XVI secolo. A Venezia la pizza sembra sia stata molto apprezzata ma differiva molto da quella che oggi conosciamo: l'impasto, sottile, si preparava con uova, burro e zucchero, poi cotta in forno o fritta..

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FONTE: da fb di  Antonella Todesco  

giovedì 23 ottobre 2025

ATLETI RUSSI E BIELORUSSI FUORI DA OLIMPIADI DI MILANO CORTINA 2026

 



L’ERRORE DI PUNIRE I POPOLI PER LE COLPE DEI GOVERNI


Negli ultimi anni si è diffusa una tendenza che dovrebbe far riflettere chiunque creda ancora nella dignità della cultura: quella di punire individui, artisti e atleti per le decisioni politiche dei loro governi. Musicisti esclusi dai teatri, sportivi banditi dalle competizioni, animali persino eliminati dai concorsi per la sola colpa di provenire da un certo Paese. Un atteggiamento che tradisce l’idea di civiltà su cui l’Europa moderna ha fondato sé stessa, perché confonde deliberatamente le persone con i regimi sotto cui vivono.

mercoledì 15 ottobre 2025

DIABETES MELLITUS

 



 

I medici curavano con successo il diabete con una dieta puramente carnivora già nel 1797. Parliamo di 230 anni fa...

giovedì 9 ottobre 2025

PRIMA DELLA MEDICINA MODERNA, C'ERANO LE PIANTE...

 




🌿 Prima degli antibiotici c'era l'aglio.


🌿 Prima degli antiacidi c'era l'aloe vera.


🌿 Prima degli SSRI, c'era lo zafferano.


🌿 Prima degli antistaminici c'era la quercetina.


🌿 Prima dei lassativi esisteva il citrato di magnesio.


🌿 Prima dei sonniferi, c'era il succo di amarena.


🌿 Prima degli antinfiammatori c'era la curcuma.


🌿 Prima delle statine c'era la berberina.


🌿 Prima della terapia ormonale sostitutiva, esisteva la radice di maca.


🌿 Prima degli antidepressivi c'era l'erba di San Giovanni.


💥 PRIMA CHE TUTTO VENISSE DA UN LABORATORIO, VENIVA DALLA TERRA.


Dr.Martucci M.


domenica 5 ottobre 2025

IL PUNTO NON È CREDERE A MOSCA, MA NON CREDERE ALLA PROPAGANDA


 

 

di FABIO BERTAZZOLI

Perché continuiamo a credere a ciò che si rivela falso e soprattutto a chi ci continua ad ingannare?  La guerra russo-ucraina non è solo un conflitto militare. È anche un laboratorio psicologico, dove i nostri cervelli mostrano i loro limiti più profondi.

  • – Leon Festinger (1957) parlava di dissonanza cognitiva: quando i fatti smentiscono le nostre convinzioni, invece di cambiare idea, le difendiamo con spiegazioni creative.
     – Daniel Kahneman e Amos Tversky hanno documentato il bias di conferma: tendiamo a s
    elezionare solo le notizie che ci danno ragione, scartando le altre.

È così che funziona la propaganda*: anche quando una bugia viene smentita, una menzogna viene scoperta, anche in quel caso la narrazione resta intatta. Alcuni esempi concreti di narrazione occidentale rivelatasi falsa o gravemente distorta: