È successo a tutti: un bambino che attraversa all'improvviso, il piede che schiaccia il freno istintivamente, il cuore che batte forte solo dopo. In quel momento hai pensato di essere stato veloce a reagire, ma la verità è più sorprendente di quanto immagini.
Il neuroscienziato Benjamin Libet ha scoperto qualcosa di straordinario studiando il cervello umano: quando crediamo di decidere qualcosa, in realtà il nostro cervello ha già iniziato ad agire 300-500 millisecondi prima. Nei suoi esperimenti, l'attività cerebrale iniziava circa 800 millisecondi prima del movimento, ma la consapevolezza di voler agire emergeva solo 200 millisecondi prima dell'azione.
Questa preparazione nascosta del cervello ha un nome: "potenziale di prontezza". È il segnale che il nostro sistema nervoso lancia per prepararci all'azione, prima ancora che ne siamo coscienti. Una specie di anticipo evolutivo che ci permette di sopravvivere.
Quando hai frenato per evitare quell'incidente, il tuo cervello aveva già elaborato il pericolo, preparato la reazione e iniziato il movimento prima che tu te ne rendessi conto. La coscienza è arrivata dopo, come un osservatore che commenta una partita già iniziata.
Forse non siamo i padroni delle nostre decisioni quanto crediamo, ma abbiamo qualcosa di ancora più prezioso: un cervello che veglia su di noi anche quando non ce ne accorgiamo.
Fonte: da Facebook