sabato 26 aprile 2025

IL CORPO NON ATTACCA MAI SE STESSO



Quante volte abbiamo pensato: “Il mio corpo è impazzito. Ce l’ha con me.” Quando ci svegliamo con le articolazioni infiammate, con l’asma che stringe il petto, con un eczema che brucia o una pressione che sale senza preavviso, è facile pensare che qualcosa in noi si sia spezzato. Che il nostro stesso organismo si stia ribellando.

 

Ma c’è un’altra verità, più profonda, più scomoda… ma anche più liberatoria. Il corpo non attacca mai se stesso. Mai. Non è progettato per autodistruggersi, ma per adattarsi, proteggersi e sopravvivere.

 

Ogni sintomo è un messaggio. Ogni diagnosi è un grido del corpo che ci chiede di ascoltare, non di combatterlo.

 

L’osteoporosi? Non è un fallimento osseo. È un tentativo disperato del corpo di liberare minerali alcalinizzanti per tamponare un terreno troppo acido.

venerdì 25 aprile 2025

LA MOKA BIALETTI È LA NEGAZIONE DELLA TRADIZIONE DEL CAFFÉ ITALIANO

 



Il Gruppo Bialetti Industrie Spa è del fondo Nuo, controllato dalla famiglia Pao-Cheng di Hong Kong. La storia della tradizione del caffé della moka è molto, ma molto, più recente e meno tradizionale di quel che si crede

 

Era da un po’ che la Bialetti, anzi il Gruppo Bialetti Industrie Spa, se la passava malino. Dal 2018 almeno, da quando la Kpmg, società di revisione e organizzazione contabile, aveva segnalato delle irregolarità nei conti. Conti in crisi che avevano imposto la ricerca di un socio, o di un nuovo proprietario. Il nuovo proprietario è arrivato:Bialetti ha ceduto il controllo della società al fondo Nuo, controllato dalla famiglia Pao-Cheng, di Hong Kong. 

 

Un cambiamento di proprietà come tanti se ne sono visti. Che però ha colpito una gran parte dell’opinione pubblica, degli amanti della tradizione del caffè all’italiana, non per forza sovranisti sia chiaro, ma affezionati alle "sane e vecchie" tradizioni. 

giovedì 24 aprile 2025

PERCHÈ È STATO ARRESTATO GESÙ

 



Gesù è stato arrestato qualche giorno dopo (secondo 3 Vangeli su 4),    non solo per aver frustato e  cacciato dal Tempio  "i mercanti"  di  animali,  destinati ai sacrifici ed altri doni,  ma per aver attaccato fisicamente i  "cambiavalute” .

 Il Tempio emetteva e accettava, come offerte, solo la propria moneta, poiché quelle pagane avevano i ritratti dell'imperatore e gli ebrei non permettevano   le raffigurazione umane.  

I cambiavalute del Tempio, gestiti dai Saducei,  erano  i banchieri dell'epoca che non  solo cambiavano le valute e prestavano denaro, ma ricevevano anche il denaro depositato dai possidenti locali. Il Tempio era la più grande banca del Medio Oriente.  

Gesù ha predicato la cancellazione dei debiti (il vago "rimettere i debiti" significa cancellare. Non parla  vagamente di debiti in senso morale, ma in senso proprio monetario). 

Ha detto inoltre che "un cammello  avrebbe più possibilità di passare per la cruna di un ago,  piuttosto che un ricco di entrare nel regno di Dio".

Esisteva una distinzione tra denaro puro e denaro impuro, che Gesù non riconosce: tutto il denaro, offerto al tempio, è impuro.


Classico Liberale insomma.


martedì 22 aprile 2025

ZUCCHERO E TUMORI

 


Un articolo pubblicato sul New York Times il 4 maggio 1931 (ancora disponibile sul sito del quotidiano), parla delle ricerche su zucchero e tumori dell'eccellente Gladys E. Woodward, una delle poche donne a lavorare nella ricerca all'epoca.

Fino agli anni Cinquanta si parlava regolarmente come lo zucchero ed i carboidrati fossero responsabili di molti tumori, anche grazie alle ricerche di Otto Warburg (che gli valsero il premio Nobel) nella Germania degli anni Trenta.

sabato 19 aprile 2025

TETELESTAI. ULTIMA PAROLA DI CRISTO





Secondo il vangelo di Giovanni, le ultime parole di Gesù sulla croce furono "Tutto è compiuto!", espressione che in greco è resa dal termine  ΤΕΤΈΛΕΣΤΑΙ. 

TETELESTAI. Questa parola ricorre in Giovanni 19:28 e 19:30.  La radice deriva dal verbo teleo che significa "portare a termine" o "porre fine". 

Si tratta di una parola importantissima perché sta a indicare l'esito positivo di una particolare azione. 

Quelli che vivevano nella Palestina del primo secolo la sentivano spesso e in una varietà di contesti. Ad esempio, un servo diceva "tetelestai" al suo padrone, quando finiva il lavoro affidatogli; il sacerdote diceva "tetelestai" quando, dopo aver esaminato l'agnello sacrificale, ne stabiliva la perfezione cerimoniale.Oggi, si direbbe "tetelestai" per precisare che si è conseguita una laurea oppure per indicare che un atleta ha attraversato la linea del traguardo alla fine di una gara podistica. 

La parola significa più che meramente "Ci sono riuscito." Vuol dire "Ho fatto esattamente quello che avevo deciso di fare".

domenica 13 aprile 2025

LITURGIA L'ORIENTAMENTO DELL'ALTARE.

 




II Termine altare deriva  dal latino altarium e indicava in epoca antica una mensa destinata a ricevere sacrifici e/o olocausti offerti in dona alla divinità. Anche net cristianesimo l’altare é quel luogo, fulcro dell'edificio in cui si svolge la Messa, dove avviene il  Sacrificio Eucaristico.

 

II terrine altare é composto di alta e arere che significa bruciare, ossia  luogo del fuoco dove si brucia la vittima offerta. La storia degli altari e molto arcaica, nell'antichità si distingueva l'altare propriamente detto, eretto come blocco o lastra di pietra sottomurata, e che serviva al culto degli dei, mentre una tavola più piccolo, detta ara, era riservata per azioni meno importanti, legate soprattutto al culto dei morti.