giovedì 31 luglio 2014

GARIBALDI AL SERVIZIO DELLA MASSONERIA INGLESE

Rappresentazione di Garibaldi all’interno di un tempio massonico


-di Davide Consonni-

Fu a Montevideo nel 1844 che indossò il primo “grembiulino” ed “ebbe la luce” massonica iniziatica. Aveva trentasette anni, e la loggia era L’Asil de la Vertud, una loggia irregolare, emanazione della massoneria brasiliana, non riconosciuta dalle principali obbedienze massoniche internazionali, quali erano la Gran Loggia d’Inghilterra e il Grande Oriente di Francia. Sempre nel corso del 1844 regolarizzò la sua posizione(4° grado) presso la loggia Les Amis de la Patrie di Montevideo posta all’obbedienza del grande Oriente di Parigi. La sua affiliazione comparve successivamente anche nella loggia Tomp Kins, a Stapleton nello stato di New York, (Dove ancora oggi sorge una loggia/officina che porta il suo nome).

La carriera massonica di Garibaldi ebbe un salto di qualita quando il Gran Oriente di Palermo gli conferì (Tra i sei commissari inviati dal Gran Oriente c’era anche il 33° Francesco Crispi) a Torino tutti i gradi del Rito Scozzese (dal 4° al 33°) il 17 marzo 1862, seguita dall’elezione a Gran Maestro dell’Ordine d’Oriente e del Rito Scozzese Antico ed Accettato del 21 maggio 1864 e nella suprema carica di Gran Hierofante del Rito Egiziano di Memphis-Misraim nel 1881.
Molte di queste informazione le dobbiamo a Aldo A. Mola direttore del ”Centro studi per la storia della Massoneria” che ha sede presso il Gran Oriente d’Italia a Roma.
Aldo Mola nel suo libro ”Liberazione d’Italia nell’opera della Massoneria” (oltre alla quantità incredibile di documenti, tra cui i buoni di stato britannici che hanno finanziato Mazzini & Company) ripete più volte: ”La spedizione dei mille dall’inizio alla fine sotto tutela britannica: o, se si preferisce, dalla Massoneria Inglese.
Il Mola precisa che Garibaldi: ”andò in visita ufficiale”..(In Gran Bretagna)..”[ove ottenne]accogienze trionfali, mai riservate ad alcun riservato cittadino”.
(Storia della massoneria Italiana, Aldo A. Mola)

Chiudo con due citazione di Garibaldi in speranza che una sana coscienza storica risorga dall’Istituzionalizzata Menzogna che domina  sulla storiografia circa il Risorgimento e l’Unità Italiana:

” Se nascesse una società del demonio che combatesse despoti e preti mi arruolerei nelle sue fila”

”Farei L’italia anche col Diavolo!”.



Fonte: visto su INFORMARE X RESISTERE


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